Juve Stabia: Brunner, D'Ambrosio, Radi, Ametrano, Geraldi, Gritti,Rastelli (30'st Morello), De Rosa, Artistico, Peluso, Monticciolo (9'st Amore). All.: Costantini.
Gallipoli: Rossi, Bonatti, Antonioli, Giacomini (22'st Vastola), Esposito, Molinari, Cangi, Russo, Di Gennaro, Ginestra, Mounard (11'st Cini). All.: Giannini.
Arbitro: sig.Gambini di Roma (Mascherano - Iannilli).
Ammoniti: Ametrano, Radi, Morello (J); Esposito, Giacomini, Cangi (G).
Espulsi: Cangi (G).
Note: Spettatori circa 2500, con una rappresentanza di circa 40 unità dal Salento. Angoli 5-2. Recupero 2’pt-5’st.
Non era facile vincere al comunale “Romeo Menti” di Castellammare di Stabia, infatti il Gallipoli ancora capolista è riuscito a strappare un punto che vale molto, anche in virtù d’aver giocato in dieci uomini per i dieci minuti finali dell’incontro causa l’espulsione per una manata su Peluso dell’ingenuo Cangi.
La Juve Stabia scende in campo col 4-3-1-2 composta da Brunner, resosi disponibile all’ultimo minuto, D'Ambrosio, Radi, Ametrano, Geraldi, Gritti, Rastelli, De Rosa, Artistico, Peluso e l’ex Monticciolo.
Il Gallipoli dal canto suo risponde con Rossi, Bonatti, Antonioli, Giacomini, Esposito, Molinari, Cangi, Russo, Di Gennaro, Ginestra e Mounard.
Cerca subito a spingere il Gallipoli, lo fa al 5’ con Ginestra, che arriva vicino al vantaggio con un tiro a giro che termina fuori di un soffio.
Al 7’ ci prova anche Esposito, ma anche il centrocampista non ha molta fortuna.
E’ ancora il Gallipoli ad avere le redini del gioco, al 9’ Ciro Ginestra tenta di sorprendere Brunner da fuori, ma l’esperto numero uno non si fa sorprendere rifugiandosi in calcio d’angolo.
Al 16’ tocca a Di Gennaro provarci, servito da Ginestra dalla destra non riesce a dare abbastanza forza al suo tiro impegnando il portiere campano in un facile intervento.
Per le vespe ci pensa Artistico a rendersi pericoloso, al 22’ dopo aver superato la retroguardia giallorossa calcia dal limite sbagliando solo di poco.
Al 31’, ancora i gialloblù, si rendono pericolosi con Ametrano che non riesce a sfruttare al meglio un traversone di Peluso.
Al 38’ la Juve Stabia sfiora il gol grazie al provvidenziale interventi di Gegè Rossi che d’istinto riesce a sventare in calcio d’angolo un potente tiro ravvicinato di Artistico.
La ripresa inizia con i ventidue del primo tempo e il Gallipoli è di nuovo in avanti e al 4’ un’azione di Di Gennaro dalla sinistra termina con un tiro deviato da Brunner e sugli sviluppi dell’azione Ginestra colpisce con un pallonetto l’incrocio dei pali da notevole distanza.
Al 20’ Peluso si rende pericoloso da calcio piazzato ma l’estremo difensore gallipolino para.
Al 32’ Cangi sbaglia il gol che avrebbe permsso al Gallipoli di portarsi in vantaggio, cambiando il volto della gara: servito da Vastola riesce a far la barba al palo destro della porta difesa da Alex Brunner.
Al 35’ lo stesso Cangi che ha sfiorato il gol pecca d’ingenuità colpendo con una manata Maurizio Peluso; l’arbitro su suggerimento dell’assistente estrae al centrocampista giallorosso il cartellino rosso.
Al 40’ il Gallipoli sciupa l’ultima vera possibilità di espugnare il “Menti”, Gennaro Esposito in fuga su contropiede calcia sui piedi di Brunner che spegne definitivamente le speranze del successo al Gallipoli.
Non è stato compromesso niente con questo pareggio, il Gallipoli è ancora primo in classifica in compagnia di Arezzo e Ternana e domenica prossima sarà impegnato nella seconda trasferta consecutiva in quel di Perugia.
Alberto Perrone
http://gallipolicalcio.spaces.live.com