Pescara: Prisco, Camorani (18’st Diliso), Pomante, Siniscalchi, Vitale, Felci, Ferraresi, Stella (40’st Sembroni), Zeutylaev, Di Vicino (28’st Pisciotta), Simon. All.: Galderisi. A disposizione Indiveri, Corsi, Fruci, Testardi.
Gallipoli: Rossi, Sissoko, Antonioli, Suriano (8’st Di Gennaro), Vastola, Russo, Esposito, Merzeglia, Cangi, Mounard (17’st Cimarelli), Ginestra. All.: Giannini. A disposizione Marcandalli, Mele, Ianniciello, Giacomini, Zampa.
Arbitro: sig. Barbiero Gianluca di Vicenza (Lanza-Bergamo).
Ammoniti: Prisco, Diliso, Felci (P); Sissoko, Antonioli (G).
Espulsi: Zeytulaev.
Note: Spettatori circa 2000 circa, settore ospiti chiuso al pubblico gallipolino. Angoli 6-6. Recupero 1’pt-6’st.
Sul neutro di Vasto (CH) arriva la seconda sconfitta stagionale, la seconda consecutiva lontano dal “Bianco”, pagando l’emergenza infortuni nel reparto difensivo e anche un pizzico di inesperienza rispetto all’avversario, come detto anche da mister Giannini.
Il Gallipoli schierato da Giannini presenta una difesa a tre composta dal francese Sissoko, da capitan Antonioli e da Suriano, rientrato dall’infortunio maturato nel derby contro il Foggia. A centrocampo sulle fasce Vastola e Cangi, centrali Russo ed Esposito, in avanti Ginestra e al posto dell’ex Di Gennaro il giovane Marzeglia, mentre mister Galderisi risponde col 4-4-1-1.
Nell’avvio di gara si vede il Gallipoli con Ginestra che scalda subito i guantoni a Prisco.
Al 14’ però vanno in vantaggio gli abruzzesi, Siniscalchi ne approfitta di una sponda in area di Felci e con un gran destro al volo batte Rossi.
La reazione del Gallipoli arriva dopo cinque minuti e i giallorossi raggiungono anche il pareggio: è bravissimo Ginestra dalla sinistra a incrociare un cross da centrocampo di Mounard e la palle prima sbatte sul palo poi termina in rete.
Non dura molto la situazione di pareggio che al 25’ ripassa in vantaggio il Pescara con un gol dubbio maturato da un fallo su Ginestra, che l’arbitro ha lasciato correre, e da un fuori gioco di Felci, autore del gol.
Al 46’ il Pescara sigla la terza marcatura con Pomante ma il difensore classe 1983 era in posizione di fuorigioco.
Nella ripresa il Gallipoli gioca a ritmi più alti, ma senza essere molto incisivo.
Sfiora il gol al 35’ con Vastola che con un tiro-cross impegna l’estremo difensore biancazzurro a buttarsi deviando la palla sulla traversa.
Nel finale da segnalare un miracolo di Rossi che respinge la conclusione di tacco di Simon e l’espulsione per doppia ammonizione di Ilyas Zeytulaev, entrambi i cartellini per simulazione.
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